I Servizi dello Sportello
Informazioni Utili
Per soggiornare in Italia per più di tre mesi i cittadini che non appartengono ai paesi dell'Unione europea devono chiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni dal loro ingresso sul territorio nazionale.
Il permesso di soggiorno è un documento che autorizza il cittadino straniero a soggiornare in Italia per un tempo determinato. La richiesta del permesso di soggiorno deve essere inoltrata alla Questura competente per territorio attraverso la spedizione di un apposito kit da uffici postali abilitati (sportello Amico), ad esclusione di quelli per cui è necessario presentare richiesta direttamente in Questura. Si tratta di una busta contenente la modulistica e le istruzioni necessarie all’invio delle richieste di rilascio o rinnovo del proprio titolo di soggiorno. A tutti i cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per una permanenza in Italia superiore a 90 giorni la Questura rileva le impronte digitali (art. 5, comma 2 bis, D. Lgs. 286/98).
Richiesta di rinnovo tramite gli uffici postali
In seguito alla compilazione dei moduli e all’inserzione in busta degli allegati richiesti, lo straniero si deve recare presso un ufficio postale abilitato. L’impiegato verifica l’identità del richiedente e che nella busta vi siano i documenti essenziali richiesti all’immigrato, poi rilascia al cittadino straniero una ricevuta postale.
La ricevuta rilasciata dagli uffici postali consente di permanere regolarmente sul territorio italiano fino all’ottenimento del permesso di soggiorno e, in fase di rinnovo del permesso, di rientrare nel proprio paese in tutto l’arco dell’anno (purché ciò avvenga secondo le modalità previste).
L’iter si conclude con il rilascio da parte della Questura medesima, di un permesso di soggiorno elettronico (si tratta di una tessera magnetica, simile a una carta di credito, con un microchip e una banda a memoria ottica che contengono i dati anagrafici, la fotografia e le impronte del titolare in formato digitale).
Richiesta del permesso tramite la Questura
Alcune tipologie di permessi di soggiorno devono essere richieste direttamente in questura , e sono:
Il viaggio nel proprio paese di provenienza
Con la ricevuta è possibile tornare nel Paese di provenienza e fare ritorno in Italia in qualsiasi momento purché: l’uscita e il rientro avvenga attraverso lo stesso valico di frontiera; lo straniero esibisca il passaporto, la ricevuta della presentazione dell’istanza di rinnovo o di aggiornamento del titolo di soggiorno, copia o originale del titolo di soggiorno stesso; il viaggio non deve prevedere il transito in altri Paesi Schengen. Gli effetti dei diritti esercitati cessano in caso di mancato rinnovo, revoca o annullamento del permesso.
Richiesta di rinnovo
Il rinnovo del permesso di soggiorno va chiesto alla Questura tramite l'Ufficio postale abilitato compilando gli appositi moduli (kit) entro la data di scadenza del permesso.
Una volta ottenuto il rinnovo del Permesso di soggiorno si deve chiedere il rinnovo dell'iscrizione al Servizio sanitario e si deve confermare la dimora abituale al proprio Comune di residenza.
Rilascio del permesso di soggiorno CE (ex carta di soggiorno) per soggiornanti di lungo periodo
Il permesso di soggiorno CE può essere richiesto dal cittadino straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno cinque anni, con un contratto di lavoro di durata di almeno un anno e con un reddito sufficiente per il sostentamento proprio e dei famigliari.
Il Ministero dell'Interno con circolare n. 400 del 23/07/2014 precisa che anche per i familiari è necessario il requisito dei 5 anni di presenza in Italia per la richiesta di Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di lungo periodo CE.
Carta di soggiorno (20,50 KB) |