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DECRETO FLUSSI: QUEST'ANNO CI SONO ANCORA POSTI DOPO I CLICK DAY

DECRETO FLUSSI: QUEST'ANNO CI SONO ANCORA POSTI DOPO I CLICK DAY

05-05-2025   

Per la trasmissione delle domande c’è tempo ancora fino al 31 dicembre 2025. Assindatcolf: «Estendere la quota aggiuntiva a tutte le fattispecie del lavoro domestico, comprese colf e baby-sitter».

Le giornate dei click day per la presentazione delle istanze del Decreto flussi 2025 sono terminate, fatto salvo per il settore turistico che ne ha un altro il 1° ottobre. Ma, a differenza di quanto accadeva gli scorsi anni, i posti non sono ancora esauriti. Per la trasmissione delle domande c’è tempo ancora fino al 31 dicembre 2025.

I posti ancora disponibili

Secondo le stime del Sole 24 Ore, in particolare, sono ancora disponibili 44.145 posti per addetti stagionali370 per lavoratori subordinati non stagionali e 9.053 per l’assistenza familiare e sociosanitaria. Vale a dire 53.248 posti in totale. Per quel che riguarda il settore turistico le richieste inviate fino al 18 marzo sono 14.112, di cui 7.855 per  lavoratori subordinati, e 6.257 per stagionali. La quota a disposizione per gli stagionali del turismo però è 55 mila posti, il che significa che sono ancora disponibili più della metà dei posti. 

Gli ingressi ammessi nel 2025

Gli ingressi ammessi per il 2025 sono 191.450. Più nel dettaglio, possono fare ingresso in Italia:
- 110.000 lavoratori subordinati stagionali;
- 70.720 lavoratori subordinati non stagionali;
- 730 lavoratori autonomi;
A questi si aggiungono 10.000 ingressi in via sperimentale per lavoratori stranieri addetti all’assistenza familiare o sociosanitaria di persone con disabilità e di «grandi anziani» (80 anni compiuti).

Coldiretti: «I tempi di ingresso non coincidono con le esigenze delle aziende»

Per quel che riguarda i lavoratori stagionali in agricoltura, finora su circa 47 mila posti disponibili, sono arrivate domande per circa 30 mila posti. «Per cui sulla carta potremmo ancora riuscire a coprire tutte le domande con  i posti rimanente. Ma il vero tema non sono le quote, quanto i visti e i tempi di ingresso dei lavoratori che spesso non coincidono con le esigenze delle aziende agricole», spiega Romano Magrini, responsabile lavoro di Coldiretti. L’associazione degli agricoltori evidenzia anche un altro problema che sta mettendo in difficoltà le imprese. «Il Marocco è stato inserito tra i Paesi a rischio per quel che riguarda la gestione dei flussi migratori - prosegue Magrini - . Questo significa che il nulla osta al lavoro può essere rilasciato solo a seguito delle verifiche da parte dell'Ispettorato nazionale del lavoro. Questo sta allungando notevolmente i tempi e c’è il rischio che i lavoratori non arriveranno mai in tempo per la raccolta che inizia nei prossimi mesi. Su 2.000 richieste di lavoratori marocchini presentate da Coldiretti finora sono arrivati solo 50 nulla osta». 

Assindatcolf: «Bene la quota aggiuntiva, va estesa anche a colf e baby-sitter»

Per quel che riguarda il lavoro domestico i 9.500 posti previsti ogni anno dal decreto flussi sono andati esauriti con il click day, mentre per i 10 mila posti aggiuntivi per l’assistenza ai grandi anziani e ai non autosufficienti ci sono state meno di mille domande. E quindi c’è ancora tempo e margine per nuove richieste. «La strada intrapresa ci sembra quella giusta, perché le esigenze di assistenza possono verificarsi in qualsiasi momento dell’anno e non possono essere ricondotte ad un solo giorno. Chiediamo che così come avvenuto per quest’anno, con la previsione di ulteriori 10mila quote in aggiunta alle 9.500 già programmate, anche nel futuro il comparto domestico possa contare su un numero di quote congruo rispetto al fabbisogno familiare», dice Andrea Zini, presidente di Assindatcolf. «Sarebbe opportuno estendere la quota aggiuntiva a tutte le fattispecie del lavoro domestico, comprese colf e baby-sitter - prosegue Zini - . Così come è auspicabile un maggior coinvolgimento delle associazioni datoriali e alle agenzie per il lavoro nello stabilire i fabbisogni e le quote per il settore».


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