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10-12-2024
È stato convertito in legge, con modifiche, il DL 145/2024 recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali.
Stamattina l’Aula del Senato, con 99 favorevoli, 65 contrari e 1 astenuto, ha rinnovato la fiducia posta dal governo sul testo già approvato il 27 novembre dalla Camera dei Deputati, approvandolo definitivamente. È disponibile un dossier con le schede di lettura preparato dal Servizio Studi di Camera e Senato.
Tra le novità introdotte durante l’iter di conversione, c’è una norma che riserva alle lavoratrici fino al 40% degli ingressi per lavoro subordinato programmati per il 2025. Il 30 novembre si è chiusa la precompilazione delle domande di nulla osta in vista dei click day del prossimo febbraio. È stata inoltre prevista una nuova programmazione triennale degli ingressi per lavoro in Italia per il periodo 2026-2028.
La maggioranza ha approvato anche una stretta sui ricongiungimenti familiari. Potranno essere richiesti solo dopo un periodo ininterrotto di soggiorno legale di almeno due anni nel territorio nazionale e l’idoneità degli alloggio potrà essere rilasciata dal Comune solo previa verifica del numero degli occupanti e degli altri requisiti.
Nel testo del ddl di conversione è confluita anche la definizione per legge della lista dei Paesi di origine sicuri, per i cittadini dei quali scattano procedure accelerate di frontiera e altre previsioni ad hoc per il riconoscimento della protezione internazionale. Passa, inoltre, dalle sezioni specializzate dei tribunali alle Corti di appello la competenza sui provvedimenti di convalida o di proroga del trattenimento dei richiedenti asilo