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Flussi, sfruttamento e asilo: pubblicato il DL 145/2024

15-10-2024   

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 11 ottobre 2024, n. 145: “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonche' dei relativi procedimenti giurisdizionali”.

Approvato lo scorso 2 ottobre dal Consiglio dei Ministri, il DL è diviso in quattro capi: Modifiche alla disciplina dell'ingresso in Italia di lavoratori stranieri; Disposizioni in materia di tutela dei lavoratori stranieri vittime dei reati di cui agli articoli 600, 601, 602, 603-bis del codice penale e altre disposizioni di contrasto al lavoro sommerso; Disposizioni in materia di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale; Disposizioni processuali.

Le novità principali contenute nel DL 145/2024, sono state anticipate nel comunicato pubblicato da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri. 

Decreto Legge 11 ottobre 2024, n. 145: “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonche' dei relativi procedimenti giurisdizionali”.

Per una sintesi delle principali novità introdotte vai all'approfondimento dedicato

 Il provvedimento, che dovrà essere convertito in legge entro il 10 dicembre, si compone di tre parti: una prima parte contenente una serie di modifiche alla disciplina dell’ingresso in Italia per motivi di lavoro, dirette nelle intenzioni dal Governo, a rendere più efficenti le procedure dei flussi di ingresso per lavoro;  una seconda parte che mira a combattere il lavoro sommerso  e a garantire una maggior tutela alle vittime di sfruttamento lavorativo;  e una terza parte che prevede una serie di modifiche alla disciplina in materia di soccorso in mare e norme relative all'attività di identificazione dei migranti e alla disciplina dei respingimenti.

 

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